La quarta puntata
Sabato 1 dicembre su Rai1 alle 16.35 in diretta
dall’Antoniano di Bologna
La semifinale del 61° Zecchino d’Oro è terminata, e accanto ai conduttori Francesca Fialdini e Gigi & Ross ha visto una giuria di esperti composta da Manuela Arcuri, Tiberio Timperi, Valeria Graci e Andrea Agresti.
La classifica provvisoria
Il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni ha accompagnato i piccoli interpreti nell’esecuzione delle 6 canzoni in gara che non erano state eseguite nella prima puntata, e che sono state votate con questa classifica provvisoria:
- “Chi lo dice che” (di Vittorio Sessa Vitali e Renato Pareti), cantata da Elena Ciocoi, 10 anni di Marghera (VE);
- “La rosa e il bambino” (di Mario Gardini e Giuseppe De Rosa) cantata da Martina Galasso, 10 anni di Esine (BS) con Alyssia Mengbwa Palombo 8 anni di Assisi (PG);
- “Meraviglioso è” (di Stefano Rigamonti) Giulia Murrai, 9 anni di Cabiate (CO);
- “La cicala latina” (di Antonio Buldini e Gianfranco Fasano) cantata da Victoria Cosentino, 6 anni di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (CZ);
- “Metti avanti il cuore” (di Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti e Giuseppe De Rosa) cantata da Alina Angela Cossu, 9 anni di Sassari, in coppia con Alessandro Lorefice,10 anni di Scicli (RG);
- “Me la faccio sotto” (di Maria Elena Rosati e Lorenzo Tozzi) cantata Maksym Zhukovskyy, 6 anni di Cerveteri (RM);
- “Nero nero” (di Carmine Spera, Flavio Careddu, Herbert Bussini e Valerio Baggio) cantata da Isabel Tangerini, 8 anni di Reno Centese (FE);
- “Napoleone va in pensione” (di Valeria Bolani e Alessandro Visintainer) cantata da Letizia Pisu, 8 anni di Sinnai (CA);
- “Toro Loco” (di Paolo D’Errico, Alberto Pellai e Angelo Ceriani), Simone Zichi, 10 anni di Orani (NU);
- “La banda della pastasciutta” (di Davide Capotorto e Alessandro Augusto Fusaro) cantata da Angelica Gobbo, 7 anni di Este (PD), Lorenzo Pennacchio, 5 anni di Giugliano in Campania (NA) e Mario Antonio Pascale, 5 anni di Potenza;
- “La marmellata innamorata” (di Luca Dettori, Elio Satta e Mario Chessa), cantata da Mia Bondì, 5 anni di Roma.
- “Daria” (di Matteo Cocconcelli e Andrea Bettelli), cantata Davide Matteucci, 9 anni di Palermo.
In trasmissione anche Mr. Lui, grande amico dello Zecchino d’Oro, che ha girato le divertenti clip di presentazione dei solisti, mandate in onda oggi.
Lo #Zecchinoweb
Nel sito ufficiale Rai www.zecchinodoro.rai.it è possibile scegliere il proprio brano preferito e contribuire ad individuare lo #Zecchinoweb 2018.
Operazione Pane
Il Maestro Peppe Vessicchio, poi, si è fatto portavoce di “Operazione Pane”, il progetto annuale di solidarietà di Antoniano onlus a sostegno delle mense francescane diffuse in tutta Italia. Quest’iniziativa, avviata nel 2014, è arrivata a coinvolgere 14 mense che ogni giorno accolgono persone e famiglie in difficoltà partendo da un pasto caldo per promuovere, attraverso la relazione e interventi strutturati sui singoli soggetti, il reinserimento positivo all’interno del tessuto sociale. A partire dall’8 novembre fino al 9 dicembre è attivo il numero solidale 45588. Per sostenere le mense di Operazione Pane, si può donare con un SMS dal valore di 2 euro da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali oppure con una chiamata da rete fissa sempre al 45588 del valore di 5 euro con TWT, Convergenze, PosteMobile, oppure di 5/10 euro da rete fissa TIM, Wind 3, Fastweb, Vodafone e Tiscali.
Chi vincerà lo #Zecchino61?
Sabato 1 dicembre la giuria di esperti è composta da Carlo Conti, Cristina D’Avena, Micaela Ramazzotti e Bianca Atzei, insieme alla giuria di bambine e bambini.
Il premio per il brano vincitore è stato realizzato da Seguso Vetri d’Arte, che anche quest’anno sostiene l’Antoniano di Bologna con la realizzazione di un CD in vetro di murano con preziose tecniche per gli autori finalisti ed un 45 giri sempre con le stesse decorazioni per i vincitori: “Poter dare un contributo alla straordinaria opera che l’Antoniano di Bologna ogni giorno fa accadere è per noi un onore […]. Il vetro di murano è […] come i bambini: fragile, trasparente e prezioso.” (Gianluca Seguso).
Tantissimi gli ospiti: Antonio Mezzancela, il Juke Box vivente, Raul Cremona, i Buffycats (protagonisti della nuova serie animata 44 Gatti, prodotta da Rainbow spa in collaborazione con Antoniano Bologna e Rai Ragazzi e in onda su Rai Yoyo) e, direttamente dal Junior Eurovision Song Contest, Melissa Di Pasca e Marco Boni con “What is love”, il brano che hanno interpretato alla Minsk Arena arrivando settimi nella classifica generale. Per una puntata supercalifragilistichespiralidosa anche il cast di Mary Poppins, il Musical in scena al Teatro Nazionale di Milano fino al 27 gennaio.
Dalla Siria…
Tra gli ospiti poi, una meravigliosa bambina proveniente dalla Siria per cantare “La Terraluna”, canzone che vinse il 41° Zecchino d’Oro inneggiando ad un mondo libero e ricco di pace e amore per tutti. Il momento è l’occasione per sottolineare la vicinanza di Antoniano non solo ad alcune situazioni in Italia, ma anche a realtà più lontane: quest’anno infatti, “Operazione Pane” arriva fino in Siria e sostiene anche una realtà francescana di Aleppo, per garantire pasti alle famiglie vittime del conflitto. E il legame con Aleppo è talmente forte, che in questa finale si aggiunge il voto della specialissima giuria di bambini proprio dalla città araba.
La vicinanza di Antoniano alla Siria, però, è anche un progetto di accoglienza che parte a Bologna questa settimana, in collaborazione con UNHCR, Ministero dell’Interno, ASP Città di Bologna e SPRAR, tecnicamente detto resettlement. Dal 29 novembre una famiglia siriana composta da padre, madre e 2 bambini, arrivata in Italia attraverso un corridoio umanitario che ha garantito loro un percorso migratorio sicuro, viene ospitata in un appartamento di Antoniano messo a disposizione grazie alla mediazione di don Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna. Antoniano garantisce a questa famiglia le cure e tutte le attività di accoglienza e integrazione nel tessuto sociale italiano. Progetti di questo genere sono seguiti da pochissime associazioni, non espongono allo sfruttamento e ai trafficanti e riconoscono i visti dai paesi di partenza. Per quanto sia importante accogliere chi arriva autonomamente, sottolineiamo anche la fondamentale necessità di nuove forme sicure e protette per chi deve abbandonare il proprio Paese.
Credits:
Foto ufficiali: Michela Zucchini
Abiti e calzature Piccolo Coro e interpreti: Mi.Mi.Sol. by Imelde Bronzieri Designer
Abiti Sabrina Simoni: Manila Grace