"Lavorare con le canzoni dello Zecchino d'Oro" di Marta Abatematteo
Le canzoni dello Zecchino d’Oro divertono, coccolano, fanno ballare, insomma, allietano le giornate di grandi e piccini.
Con la loro varietà musicale sono protagoniste anche dei laboratori musicali che conduco presso l’Antoniano e che sono dedicati ai bambini più piccoli, quelli della fascia 0-3 anni.
Tanti ritornelli si prestano ad essere cantati per giocare col ritmo o per sfruttare una particolare melodia, come ad esempio accade con “Wolfango Amedeo”; poi ci sono tante canzoni che hanno come protagonisti i grandi amici dei bambini, gli animali di cui ci divertiamo a riprodurre con la voce i versi come per esempio accade quando ascoltiamo e cantiamo “Il gatto puzzolone”.
Un’altra ricchezza del repertorio dello Zecchino d’Oro sono le canzoni provenienti da tutto il mondo che ci permettono di gustare ritmi e stili diversi dal nostro e, attraverso il testo, conoscere anche riti, abitudini, usanze di altri Paesi. Un esempio tra tutti è “Tin Tin Berimbau” che fa ballare il samba brasiliano.
Altra caratteristica importante è l’alternanza tra voce solista e coro; nello specifico affido le parti corali ai genitori che partecipano ai corsi, in modo che i bambini ascoltino sia la voce singola che il gruppo.
Grazie anche alle canzoni che i bambini fin dai primi anni scoprono il mondo e imparano a crescere, capendo che si può andare veloci come “La Tartaruga Sprint” che ha un motore super che poi però si rompe, che bisogna stare attenti a “Quel bulletto del carciofo” e che quando è pronto si va “Tutti a tavola”.
Spesso i testi racchiudono tematiche e concetti estremamente importanti che vanno trasmessi ai bambini, dalle regole da rispettare, alla pace da diffondere, all’amore.
Insomma, con le belle canzoni dello Zecchino d’Oro c’è da far festa, ma anche da riflettere.
Marta Abatematteo, cantante, insegnante
ed esperta in pedagogia musicale infantile