MissZ: il Piccolo Coro canta con Calcutta!
Dopo il duetto con Calcutta all’Unipol Arena, qualcuno li ha definiti rock, qualcun altro it-pop (definizione interessante da cercare su Google). Di chi stiamo parlando?
Niente po’ po’ di meno che dei bambini del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano! Più di 50 piccole voci, accompagnate rigorosamente dalla direttrice Sabrina Simoni, che dall’anno scorso hanno sdoganato la possibilità di calcare i più diversi palcoscenici. L’ultima loro avventura è stata appunto il duetto con Calcutta all’Unipol Arena di Bologna, per intonare “Oroscopo” (link alla diretta su Facebook), canzone del cantautore ormai bolognese d’adozione di fronte a ben 14.000 paganti.
Qualche seguace del mondo della musica indipendente era già abituato, però, a queste partecipazioni che hanno portato i bimbi dell’Antoniano nella direzione della contaminazione con i più diversi generi musicali. Infatti, prima di Calcutta, nel febbraio del 2018 Lo Stato Sociale li aveva portati al Festival di Sanremo per cantare la ormai celeberrima “Una vita in vacanza”, brano che peraltro ha una sua versione per bimbi disponibile sul canale YouTube dell’Antoniano e che il Piccolo Coro ha portato con grande successo persino nel quarto tour di concerti in Cina.
Con Calcutta…
Insomma questi piccoli coristi, abituati ai successi dello Zecchino d’Oro, dai più datati ai nuovissimi, sembrano sempre pronti ad essere al passo coi tempi e coi gusti musicali dettati dal pubblico, anche dei più giovani. È questa volontà di dialogo tra due mondi che sembrano forse così distanti, quello dello Zecchino d’Oro e quello delle hit musicali da milioni di view (Calcutta è in tour sold out in tutt’Italia), che forse ha reso il Piccolo Coro – e lo Zecchino d’Oro stesso – così forte da viaggiare senza mai fermarsi dall’epoca della tv in bianco e nero, all’attualità di Spotify ed Itunes.
Esperienze come quella con i ragazzi de Lo Stato Sociale e con Calcutta sono rappresentative di una certa ricchezza, delle infinite possibilità che la musica regala. E poi quella ricchezza si ritrova nei sorrisi di chi vive qualcosa del genere per la prima volta, e dall’alto dei suoi 8 anni la considera come una delle più belle esperienze della propria vita. Esperienza che forse verrà ricordata esattamente così, per sempre: pass verdi e gialli con scritto #crew, un tavolo pieno di patatine e cose buone da mangiare, c’è chi si fare le trecce, chi gioca con lo smartphone di mamma o papà e chi corre in giro per scaricare l’adrenalina. E poi… tutti sul palco con Sabrina e passa la paura, si canta a squarciagola con Calcutta.
Questa è la bellezza che ci piace ricordare, questo è ciò che vogliamo sia per noi la Musica. E nel nome della Musica continuiamo a impegnarci ogni giorno, spinti proprio da loro: da tutte le bambine e tutti i bambini, appartenenti o meno al Piccolo Coro.
Cosa accade nei prossimi mesi?
A breve all’Antoniano è il momento di scegliere le canzoni del 62° Zecchino d’Oro. Come sempre, stiamo contattando diversi professionisti del settore musicale, artistico e giornalistico, per aiutarci affinché grazie al loro punto di vista si possa avere uno sguardo sempre nuovo e attuale rispetto alle proposte creative che stanno giungendo in Antoniano (il bando chiude il 15 febbraio).
E quest’anno è speciale: il primo Zecchino d’Oro si svolse infatti nel settembre del 1959, sono perciò 60 anni che questo concorso abita le case degli italiani. Ne è passato di tempo, tante cose sono cambiate. Eppure ciò che resta, fin dalla prima edizione, è la costante passione per la musica di qualità, pensata e studiata per le bimbe e i bimbi di ogni età.
Speriamo di continuare a viaggiare ancora per altri 60 anni, nel segno della Musica e senza mai dimenticarci dell’oggi, guardando a ieri come una stella che possa indicarci la strada per camminare insieme a tutti voi.
#èlamusicachevince
Sempre vostra,