Ho paura, papà!
Descrizione
Che succede se la storia di un brutto bandito in televisione mette paura? Bisogna chiamare i rinforzi! E il supereroe non può che essere... il papà! Lui, forte e sicuro, porterà a letto il suo bambino, starà lì accanto a lui fino a quando la paura non sarà passata. E se non passa? La soluzione sarà una soltanto: filare a letto presto per non vedere più certe storie in Tivù!
Testo
C'era la storia di un bandito
Ieri sera alla Tivù.
Quello che ho visto mi ha colpito
E così non dormo più.
Nel mio letto sono all'erta.
Sotto sotto la coperta:
Quel fruscìo che sarà?
Ora chiamo il mio papà.
Ho paura, papà!
(Ho paura, papà!)
Ho sentito un rumore.
Vieni subito qua!
(Vieni subito qua!)
Come batte il mio cuore!
Ho paura, papà!
Era un passo felpato
O magari, chissà,
Me lo sono sognato...
E papà, che sta dormendo,
Corre subito dicendo:
«Non c'è niente, bimbo mio,
E poi ti proteggo io.
Anzi, per un po'
Qui con te mi fermerò».
Orchestra
Ora nel buio della stanza
Resta immobile il mio papà.
Poi, quando è stato lì abbastanza,
Crede che io dorma già.
Segue il muro con la mano,
Chiude l'uscio piano piano
Zitto zitto se ne va
Ma io chiamo un'altra volta il mio papà.
Ho paura, papà!
(Ho paura, papà!)
Ho sentito un rumore.
Vieni subito qua!
(Vieni subito qua!)
Come batte il mio cuore!
Ho paura, papà!
Era un passo leggero
E qualcuno di là
Si è nascosto davvero...
E papà che, poveretto,
Stava per tornare a letto,
Grida forte: «Ero io!
Hai sentito il passo mio.
Era, poco fa,
Proprio il passo di papà!».
Orchestra
Ho paura, papà!
Era un passo leggero
E qualcuno di là
Si è nascosto davvero...
E papà, in conclusione,
Dice senza esitazione:
«D'ora in poi, te lo prometto,
Tu, alle nove, fili a letto.
Certe storie alla Tivù
Non le devi vedere più!».