Il naso ficcanaso
Testo
Nonno Angelo sa raccontare
Storie diverse tutte le sere,
Mille avventure per farmi dormire...
Fra tutte quelle che conosco già
Son certa la più strana è questa qua:
Era lungo un metro e trenta
Con tre gobbe da cammello,
Era un naso
FICCANASO.
Si metteva sempre in mezzo,
Lo vedevi dappertutto
Questo naso
FICCANASO.
Una volta in pieno giugno
Lui si prese un grosso pugno
Perché era
FICCANASO.
Annusando il minestrone
Rotolò nel pentolone...
Ma che naso
FICCANASO!
Ed una sera in mezzo a un prato
Lui vide un razzo tutto illuminato,
E piano piano a quelle luci blu
Per curiosare si avvicinò di più...
Per vedere ancora meglio
Lui commise un altro sbaglio:
Era un naso
FICCANASO.
Per andare più vicino
Si infilò in un portellino
Ma che naso
FICCANASO.
Attirato da un rumore
Mise in moto il reattore
Questo naso
FICCANASO.
E nel giro di un minuto
Su nel cielo fu spedito
Per il naso
FICCANASO!
Adesso gira intorno al mondo
In uno strano, buffo, girotondo,
E lui vorrebbe tornarsene quaggiù...
Però a discendere non ce la fa più!
Orchestra
In questa storia c'è una morale:
A curiosare si fa sempre male.
Il FICCANASO ci dice da lassù:
«State sicuri, non ci casco più...!»
Ma il naso FICCANASO...
Resta lassù!