Il calendario di un bambino
Descrizione
Quanti giorni ci sono sul calendario, e quante scritte! Per un bambino, a volte, è meglio cominciare a capire la progressione di mesi, stagioni e avvenimenti in modo un po' più semplice. Dalla primavera, in cui ci si diverte sui prati al suono del gracidio delle rane, all'estate, in cui si gioca nuotando tra i pesciolini, si passa all'autunno, la stagione delle castagne che scoppiano tra le fiamme del camino, fino all'inverno e alla neve che scende sul Natale al suono delle campane.
Testo
Vi presento un calendario di un bambino
Scritto per me, per te,
Che sei piccino.
Quando la rana farà cra-cra
Mentre saltella nell'acqua-qua
Ti sentirai come un re, re-re,
Salta e corri con me.
Quando nel sole di mezzodì
Mille cicale faran fri-fri
Coi pesciolini potrai giocar:
Nuota, nuota nel mar.
E poi d'autunno
Sul focolare
Con le castagne
Farai bum, bum,
Bum, bum.
Quando la neve discenderà
Gesù Bambino ritornerà
E tanti doni ti porterà.
Din don, din don, din dan!
La, la, la, la, la, la, la, la-la,
La, la, la, la, la, la, la, la-la,
La, la, la, la, la, la, la, la-la,
La, la, la, la, la, la...
E poi d'autunno
Sul focolare
Con le castagne
Farai bum, bum,
Bum, bum.
Quando la neve discenderà
Gesù Bambino ritornerà
E tanti doni ti porterà.
Din don, din don, din dan!
Din don, din don, din dan!
Din don... din don... din dan!