Il contadino
Descrizione
Si usa dire, con intento negativo, "vai a zappare la terra", ma il contadino è un mestiere vero e difficile per il quale bisogna studiare e saper rispettare le terra.
Testo
C'è un lavoro
straordinario, oggi non è più di moda.
Non ha sosta, non
ha orario, io conosco chi lo fa...
Legge il cielo
della sera, sente l'aria del mattino.
Con cappello e
canottiera, il mio nonno è contadino!
Con le piante sa
parlare, dalle rondini capire
Se l'inverno è
cominciato,
Se l'estate
tarderà.
Si confronta con la
luna per la semina ed il vino
E non si tratta di
fortuna, è un sapiente... il contadino.
Non ti cura come fa
il dottore,
Non insegna, non è
professore
Non fa conti sulla
scrivania,
Non è un gioco la
sua fattoria.
Non controlla come
l'ispettore,
Non dirige non è
direttore,
Ma sorride con
calore
Io da grande vorrei
fare come lui!
Ha la frutta di
stagione, la verdura quella vera.
Quant'è buono il
minestrone,
Pure io lo mangerò!
Chiama tutto il
vicinato quando nasce un vitellino.
Per un dono del
creato quanta festa dal contadino.
Ogni pioggia
un'occasione, ogni gemma un'emozione,
Ogni piccolo
germoglio con affetto curerà.
Che fatica per
avere cibo sano e genuino.
Se lo chiami
agricoltore lui ti dice:
"Eeeeh? Contadino!"
Non ti cura come fa
il dottore,
Non insegna, non è
professore
Non fa conti sulla
scrivania,
Non è un gioco la
sua fattoria.
Non controlla come
l'ispettore,
Non dirige non è
direttore,
Ma sorride con
calore
Io da grande vorrei
fare come lui!
Mi dice sempre:
"Devi studiare
Se vuoi capire, se
vuoi migliorare"
E questo mestiere
più bello sarà
Per chi la terra
rispettare sempre saprà.
Non ti cura come fa
il dottore,
Non insegna non è
professore,
Non fa conti sulla
scrivania
Non è un gioco la
sua fattoria.
Non controlla come
l'ispettore,
Non dirige, non è
direttore
Ma sorride con
calore
Io da grande vorrei
fare come lui!
Come lui!
Come lui!