Lodovico Saccol
Autore
Dove vivi (Città): Treviso
Cosa fai nella vita? Musicista, Formatore, Consulente Multimediale
Qual era il tuo sogno da bambino? Fare l’astronauta o il "terrataio" (quello che muove la terra con lo scavatore)
Una frase che ti rappresenta è: "Allora senza avere nient'altro che la forza d'amare noi avremo nelle nostre mani, amici, il mondo intero" - Jacques Brel
La tua canzone in gara è: "Sì, davvero mi piace!"
In quanto autore di: Musica e Testo
Cosa ti ha spinto a scrivere una canzone per bambini? Mi piace "seminare"!
Com'è nata la tua canzone? Discussioni in famiglia, esperienze lavorative con i bimbi e i ragazzini, progetti formativi in cui ho lavorato.
Quale tema ha ispirato la tua canzone e perché? Il tema è il rapporto tra il mondo social "virtuale" e il mondo umano "reale" e la percezione del confine tra i due. Ritengo sia molto attuale e valga la pena farci qualche ragionamento sereno.
Quale messaggio ti piacerebbe arrivasse con la tua canzone? Che il mondo "social" è smart, bello, simpatico, veloce ma è solo uno strumento per avvicinarci (da usare bene o male, dipende da noi). Ma è più bello un abbraccio vero, un'amicizia vera, un litigio vero seguito da una vera riappacificazione.
Cosa significa per te partecipare alla 60ª edizione dello Zecchino d’Oro? Una grande soddisfazione personale, un'opportunità unica per parlare ai bimbi e ai genitori di oggi. Ma soprattutto il sentirsi parte di un progetto che da 60 anni ha una finalità che condivido e in cui mi ritrovo.
C'è una canzone dello Zecchino d’Oro alla quale sei legato? Ce ne sono tantissime, e variano col tempo. In questo tempo la mia preferita è "Lo scriverò nel vento" perché oltre ad essere una canzone stupenda (sia nel testo che nella musica) è terribilmente attuale.
Un incoraggiamento per i piccoli interpreti: Giocate più che potete, divertitevi come dei matti, cantate con gioia, vivete questo Zecchino d’Oro come un grande momento di amicizia. Il bello è tutto qui.