La conta
Descrizione
Essere il più piccolo in un gruppo di amici non è facile: "non puoi giocare con noi", "non lo sai fare", "arriverà il tuo turno" e le lacrime scendono giù senza poterle fermare. Anche se contare fino a quattro è un po' difficile, arriverà il giorno della rivincita e giocare insieme agli altri, senza essere più preso in giro, sarà ancora più divertente!
Testo
Tutti i giorni così
(Tutti i giorni così)
Gli altri giocano e io no
(Gli altri giocano e tu no)
Tutti assieme siete là
E io da solo sono qui...
La conta ancora non sai far
Perché sei piccolo, perciò
Con noi ancora tu non puoi giocar.
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò...
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
«Finalmente tocca a me!»
Interludio
Dico, come si fa
(Dicci, come si fa)
A mandarmi via così
(A mandarti via così)
Sbaglio i numeri? E va bè...
La cosa grave poi non è!
La conta conta molto più
Di te che conti solo un po'
E quindi fuori devi stare tu...
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò...
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
«Finalmente tocca a me!»
Interludio
Ihorere Munyana
Ihorere mama
Ufite papa na mama
Niba kandi utabafite
Ntukarire ngo uhogore
Ntugahorane umujinya
Ngo wibabaze umutima
Ihorere.
In un angolo qui
(In un angolo qui)
Zitto e solo te ne stai
(Zitto e solo me ne sto)
Ma una lacrima però
Ti è scesa giù per conto suo,
Io piango qui per conto mio,
Ma che risate mi farò
Il giorno che la conta mi farò...
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò...
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
"Finalmente tocca a me!"
"Finalmente tocca a te!"
"Finalmente tocca a me!"
Tocca a te...
Tocca a me...
Ora tocca a te!