Sono l'ottavo di sette fratelli
Testo
Sono l'ottavo di sette fratelli
E arrivo sempre in ritardo perché
Davanti a me ce ne sono altri sette...
Se arrivo tardi che colpa ne ho?
Se vado a scuola son l'ultimo in fila
Se vado al cinema il posto non c'è,
I miei fratelli mi chiamano «il dopo»
Perché son nati un po' prima di me.
Se vai a scuola sei l'ultimo in fila,
Se vai al cinema il posto non c'è,
I tuoi fratelli ti chiamano «il dopo»
Perché son nati un po' prima di te.
Sono l'ottavo di sette fratelli:
Se arrivo tardi che colpa ne ho?
Sono l'ottavo di sette fratelli,
Vorrei una mamma soltanto per me:
Quella che abbiamo è divisa per sette
E non ne resta abbastanza per me...
Lei mi rimette negli abiti smessi
Che agli altri sette non entrano più;
O ci sto largo o, se no, ci sto stretto:
Non trovo mai la misura per me...
Lei ti rimette negli abiti smessi
Che agli altri sette non entrano più;
O ci stai largo o, se no, ci stai stretto:
Non trovi mai la misura per te...
Sono l'ottavo di sette fratelli:
Son nato tardi, che colpa ne ho?
Oggi la mamma ci ha detto che avremo
Un fratellino nel mese di maggio:
È già partito dal cielo e il suo viaggio
Su dalle nuvole si ferma qua.
Lui sarà il nono di otto fratelli,
Ci sarà lui sempre dopo di me...
Gli farò mettere gli abiti smessi
Che i miei fratelli passavano a me!
Lui sarà sempre nell'ultima fila,
Resterà in piedi se il posto non c'è;
E sarà «il dopo» per tutti i fratelli
Perché è arrivato un po' dopo di te...!
Lui sarà il nono di otto fratelli:
È nato tardi, che colpa ne ha?
Io per non farlo sentir troppo solo
Gli darò un po' della mamma che ho...!
Lui sarà il nono di otto fratelli:
È nato tardi, che colpa ne ha?
Io per non farlo sentir troppo solo
Gli darò un po' della mamma che ho....!!!!